La tragica fine di Jenny, di Roberto Ticozzi, è un viaggio emozionante e coinvolgente attraverso continui cambi di scenario e frasi enigmatiche che mantengono viva l’attenzione del lettore. L’artificio della narrazione giallistica frammentata rende la lettura avvincente, trasformandola in una vera e propria caccia al tesoro per scoprire la verità nascosta dietro le ambiguità presentate.
All’interno della trama, gli avvenimenti si susseguono incalzanti: le uccisioni di Jenny e di Ben Foster occupano la polizia di New York che per mesi brancola nel buio, trovandosi ad affrontare elementi contraddittori e in apparenza insignificanti.
L’Autore riesce magistralmente a creare un’atmosfera di tensione e mistero, che rimane alta fino alla fine del libro. Inoltre, il messaggio insito, reso con maestria attraverso un linguaggio ricco di suggestioni e simbologie che fanno riflettere sulle complesse congetture della mente umana, suggerisce che la verità non è mai scontata e che gli atteggiamenti oscuri e perversi possono nascondersi anche nelle persone insospettabili.
Roberto Ticozzi è nato a Milano nel 1955. Giornalista e grafico, ha lavorato per 40 anni in varie testate periodiche della Mondadori. Nel 2014 ha pubblicato il suo primo romanzo Il tunnel, con Europa Edizioni; poi nel 2022 Il volto riflesso, edito con il Gruppo Albatros, vincitore del premio della critica di un importante concorso letterario. È appassionato di cinema noir americano, di cui è particolarmente esperto, e questa sua terza opera, La tragica fine di Jenny, ne è un classico esempio.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.