Borto è un cacciatore Galpura e un Segnato, e possiede un gran dono: sa usare i pennelli con maestria. Libero dalle regole degli uomini, senza certezze ad accompagnarlo, abbraccia consapevolmente i cambiamenti. Viene dalla terra tra i due mari e nel suo continuo girovagare incontra popoli e specie diversi. Sarà una giovane ‘Ndo a cambiare il suo destino: Tweet, quindici anni, un essere sensibile con una straordinaria forza fisica e una bellezza unica. Il lungo viaggio compiuto da Borto sarà un cammino costellato di scoperte e speranza, sogni e visioni.
“Non c’è mai da fidarsi sull’immutabilità delle cose: le nostre vite cambiano all’improvviso, quando pensavamo che nulla le avrebbe scosse.”
Vincenzo Fortunati nasce a Roma nel 1946. Si laurea in sociologia nel 1971 e inizia a lavorare nell’ufficio studi di mercato di una grande multinazionale. Nel 1981 avvia un’attività imprenditoriale, prima nel settore automobilistico e poi, dal 1995, nel campo delle strumentazioni per lo studio sui cambiamenti climatici. Dal 1973 è sposato con Pamela Marie Cook, ha due figlie e quattro nipoti. Vive nell’alta valle del Tevere Umbra (Umbertide). Da sempre appassionato di antropologia e storia.
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