Marco Torreggiani è un ragazzo di 25 anni che lavora come dj per una radio locale. Conduce una vita tranquilla finché, non per suo volere e senza impegno, inizia una storia clandestina con una donna già sposata e con figli. Dopo un periodo di intime frequentazioni, per sfortunate coincidenze, la storia prenderà una strana piega: Torreggiani si ritroverà in carcere; a rischio la libertà e la sua vita futura…
“Oramai, quella relazione, iniziata in maniera rigorosamente clandestina, a un certo punto sembrava quasi inclinarsi verso la normalità, ma poi qualcosa era andato storto e…”
Una lettura piacevole e interessante che coinvolgerà il lettore fino a immedesimarsi con il protagonista.
Giuseppe Rutigliano nasce a Giovinazzo, una cittadina a pochi chilometri a nord di Bari, nel 1965, ultimo di cinque figli. Ken Rogers è il suo nome di “battaglia” e che risale all’età adolescenziale. Gli amici dell’epoca lo chiamavano così, e lui spera che questo possa essere di buon auspicio, ricordando l’età della spensieratezza. Ha due diplomi, però lui scherzosamente ama ripetere che baratterebbe volentieri quei due pezzi di carta con una laurea in astronomia. Lavora nel settore della sicurezza privata dal 1998. È sposato ma vedovo, e vive nella città dove è nato e dove abita insieme a suo figlio Vinny. Ha sempre amato la scrittura, passione che si porta dietro dal periodo in cui è ambientato questo romanzo, quando “lavorava” in un’importante radio della sua città, attività che ha portato avanti per circa un ventennio. Nel cassetto della sua scrivania ci sono altri lavori, tra cui una raccolta di poesie. Forse un giorno… chissà!
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