Nella silloge di poesie Trattengo il respiro di Giulia Andrani il lettore viene guidato lungo un itinerario che attraversa i labirinti dell’anima umana. L’autrice sceglie le parole che sorreggono i suoi versi con maestria e sensibilità, per dipingere quadri emotivi che rivelano l’essenza delle esperienze vissute. Attraverso metafore evocative e immagini suggestive, veniamo trasportati in una dimensione scandita da pomeriggi lenti e vuoti, ma anche da notti stellate e da lampioni accesi. Le poesie approfondiscono il tema dell’amore e in correlazione anche quello della perdita, della ricerca e accettazione, dei sogni infranti e della rinascita.
Ogni componimento è una finestra spalancata sulle emozioni dell’autrice, una giovane donna che si innamora, soffre, spera, dunque vive. Giulia Andrani ci regala uno sguardo intimo sulle sue relazioni, sulle sue lotte interiori e sul suo rapporto con il mondo che la circonda.
Giulia Andrani ha 21 anni e cresce in Salento tra libri, mare e campagna. Il primo libro le viene regalato dalla madre quando ancora non sa leggere, e inizia a scrivere racconti brevi per divertimento in terza elementare. A 18 anni decide di iniziare a vivere davvero e si trasferisce in una Roma caldissima, e lì, tra asfalto e colli, nasce la poesia.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.