Una donna americana, modella e attrice di origine africana, decide per qualche giorno di separarsi da tutto e di tornare a Portofino, in Liguria, Italia, il paesino dove tanti anni prima aveva registrato uno spot pubblicitario.
Non ha aspettative, soltanto il tempo saprà dire che cosa vuole ottenere da quel ritorno; ricordi, emozioni, pensare a quando era giovane.
Qui, però, incontrerà un professore; un uomo molto particolare, molto colto, che parla della sua vita come fosse una narrazione, un libro da sfogliare. Tra di loro nascerà subito una complicità ma non ci sarà nient’altro. Un tempo che non sarà mai reale perché tra di loro sarà dilatato in quei confini dove l’immaginare di stare insieme diventa la descrizione del loro pensiero… fino all’ultima notte.
Marco Grigoletto ha studiato Filosofia e Scenografia e lavorato per il Teatro Verdi di Pisa per 17 anni occupandosi di regia e di action teatrali, corsi di formazione per attori e adolescenti. Parallelamente, come libero professionista, si è occupato di sceneggiatura teatrale per diverse compagnie e per spettacoli personali.
Negli anni passati è apparsa sulla rivista «Paragone» una collezione di poesie intitolata Con gli occhi assassini. Pratica la Musicoterapia nelle Rsa e nei CD con disturbi cognitivi comportamentali applicando il suo metodo di direzione orchestrale con soggetti affetti da malattie degenerative, Parkinson e Alzheimer.
È stato regista e sceneggiatore per la compagnia teatrale “Incontriamoci a metà” con portatori di handicap e normodotati.
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