Linee, parole, pensieri, emozioni, nascita e morte.
In principio il nulla, poi un punto che crea lo spazio, svelando così l’ineffabilità di quel nulla che al tempo stesso consente a punti, linee, parole e forme di esistere.
Questa raccolta di poesie intende esprimere il mistero della vita, il motivo per il quale ogni cosa nasce per poi morire.
Echeggia stormo di gabbiani.
Scopro di esser solo.
Cade la pioggia.
Alessandro Lamonaca nasce il 7 marzo 1988 in una cittadina pugliese, Barletta, nella quale vive ancora oggi con sua moglie, due figlie e un cane. Proviene da un ambiente cattolico non praticante, cresce assieme ai due fratelli dai quali acquisisce esperienze e contraddizioni.
Dopo gli studi tecnico-commerciali, dai quali apprende le sfumature analitiche, si avvicina a tutt’altro ambito con il conseguimento della laurea. Ricopre da circa 13 anni l’onere e l’onore di prendersi cura delle persone attraverso la professione di infermiere.
Padre, marito e fratello ma ancora prima figlio è mosso da una grande curiosità per le varie forme espressive e di analisi della realtà per la comprensione dell’intangibile.
“Mi preparo ad essere suono, ad essere energia,
ad essere dopo la vita”.
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