Nell’Italia del secondo dopoguerra non è facile vivere dignitosamente né tantomeno metter su famiglia.
La povertà dilaga, i terreni sono a mezzadria e spesso i lavori sono sottopagati e privi di ogni tutela.
Giacomo, invece, una famiglia già ce l’ha; una moglie e due figli da crescere. Piano piano si faranno strada in lui dei sentimenti di rivalsa nei confronti di questo destino crudele, vuole assicurare alla sua famiglia un avvenire dignitoso, ma in Italia ciò non è realizzabile. Per questo motivo, alimentato dai racconti di chi prima di lui si era trasferito, progetta di emigrare in Australia. È la storia di Giacomo, ma è anche la storia di tanti nostri connazionali che per riscattarsi socialmente dalla povertà decidono di intraprendere viaggi oltreoceano nella speranza di un futuro migliore per sé e la propria famiglia.
“Giacomo pur convinto che non sarebbe stato facile abbandonare la famiglia, gli amici e le abitudini consolidate, riteneva che solo l’emigrazione potesse essere una valida scelta per cambiare in modo positivo la propria vita e quella dei suoi cari; bisognava solo sperare che le cose sarebbero andate nel verso giusto.” “Si erano imbarcati tutti con le stesse speranze: fuggire da una Italia del dopoguerra dove spesso mancava perfino il minimo per campare…”
Non sarà facile per Giacomo adattarsi al clima, agli ambienti, alla lingua di quella terra sconosciuta; le difficoltà e le sofferenze patite durante i primi anni saranno atroci. Poi, però, Giacomo, aiutato dal suo amico Luigi, imboccherà la strada giusta e allora il sogno di una vita inizierà a prendere forma. Un revival delle nostre origini, una testimonianza di grande speranza e tenacia, uno sguardo positivo al futuro.
Alberto Ziccardi nasce a S. Bartolomeo in Galdo, in provincia di Benevento. Si trasferisce a Milano nel febbraio del 1962. Nel 1967 sposa Loredana, con la quale vive felice da oltre mezzo secolo. Dopo vari impieghi da dipendente, nel 1970 fonda una società operante nel settore degli isolamenti termoacustici. Brevetta nel 1986 un sistema per gli isolamenti termici ad alte temperature. Ottiene molte commesse in medio ed estremo oriente, nord Africa e in vari Paesi europei. Nel 1989 diventa volontario della Croce Rossa. Dedica a questa benefica organizzazione, in buona parte contestualmente al periodo di attività lavorativa, 28 anni della propria esistenza, ricoprendo anche importanti incarichi direttivi come: delegato del presidente provinciale nel 1996 e commissario di ordinaria e straordinaria amministrazione nel periodo della privatizzazione dell’ente. Coltiva come hobby la musica e il podismo, collaborando per sei anni all’organizzazione della Maratona di Milano. In pensione da qualche anno e nonno da molti anni, si dedica ai nipotini e alla scrittura.
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