Cielo, apri aria è un libro, un film, uno spettacolo di teatro. Cielo, apri aria è un’eco che stride, incanta, invoca e invoglia a sfondare il cielo del proprio Io, a navigare nel suo riflesso, a immergersi persino negli abissi del proprio inferno. È l’odissea di un maestro di teatro e la sua assistente, di una ginnasta, di un regista, di una ballerina, di uno scrittore, di un fonico, di una ninfa. È un labirinto di passioni e paradossi, dove tutto si muove con ritmi vorticosi, in cui nulla ha una sola lettura. Chi guarda chi? Chi recita per chi? Ma è davvero una recita o è un flusso di esperienze tra il sogno e la veglia? Il colore rosso che tinge tutto si intreccia al candore in una sorta di simbolismo dove l’amore, forse, è ancora l’unico moto dell’anima, se essa esiste davvero, che può far fare il salto… tradendo e sorprendendo la sceneggiatura.
Giorgio Azzena nasce a Sassari l’8 gennaio 1995. Studia presso il liceo classico “D.A. Azuni” e consegue il diploma nel 2013. Subito si trasferisce a Roma all’età di 18 anni e inizia un percorso di formazione sul cinema, prima frequentando il DAMS di Roma Tre, e successivamente iscrivendosi all’Accademia di Belle Arti RUFA. Approfondisce il suo interesse per il mondo delle immagini concludendo gli studi con un corso di fotografia, ottenendo il diploma nel 2023.
Sin dall’infanzia le sue passioni principali sono il disegno e la scrittura, e negli anni si dedicherà principalmente a quest’ultima, sperimentando tra racconti brevi, poesie, sceneggiature, fondendo nel suo stile cinema e letteratura, fino ad arrivare ad oggi con il libro Cielo, apri aria.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.