Un interessante e originale excursus storico attraverso le leggende e i racconti della Cina, un grande Paese che nei millenni ha vissuto periodi luminosi, altri oscuri che, tra varie vicissitudini note e meno note, ha rappresentato per molti un luogo leggendario.
Dalle mitologie preistoriche agli aneddoti delle Modernizzazioni del XX secolo, dai briganti alle fanciulle eroiche, uno sguardo curioso di un Occidentale, più divertito che accademico, sulle ombre e le luci che hanno contribuito al suo fascino che tuttora persiste, nonostante il velo della verità sia stato sollevato su molti accadimenti rivelatisi meno idilliaci di quanto si pensava. Non mancano molte curiosità poco conosciute che mostrano anch’esse spesso l’altra faccia della medaglia, sia in positivo che in negativo.
Michele Ceccucci è un ingegnere sessantenne la cui vita professionale si è sempre svolta nel settore automotive, fino a passare alla mobilità elettrica e ai sistemi di accumulo di energia, settori per i quali, nonostante la specializzazione meccanica, continua a lavorare.
Durante gli anni trascorsi in Cina per motivi professionali, si è appassionato alla storia e cultura orientali. Ha però scoperto che i suoi amici in Italia, anche intellettuali di valore, avevano solo una vaga idea della storia cinese, così a tempo perso ha iniziato a scrivere una raccolta di “storie”, aneddoti, fatti curiosi lungo le epoche e le vicende, per una lettura meno cattedratica e più disinvolta.
massimo.cipriani.rn@gmail.com –
Con la curiosità del viaggiatore e la volontà di immergersi nella mentalità del paese visitato, Michele dipinge un affresco sulla storia di una cultura lontana e sconosciuta. Il libro è piacevole, solo apparente leggero, ed appagante nella lettura