Un breve romanzo tinto di giallo, dalle note vagamente noir ma lievemente attraversate da echi di luce soffusa. Un viaggio adolescenziale all’interno del proprio Io, attraverso il dolore della perdita, dell’abbandono. È la storia dell’elaborazione del lutto di Tara, che si ritrova a vivere un dramma inaspettato, gravissimo e inesplicabile. Il suo viaggio all’interno del Sé le offre la consapevolezza della fragilità umana, della precarietà, delle false apparenze e dell’assurdità dei luoghi comuni. Il suo percorso di crescita, lungo e molto articolato, sarà responsabile di un cambiamento radicale del quale la nostra protagonista offre una chiara condivisione.
L’ottimo impianto narrativo e la caratterizzazione dettagliata dei personaggi restituiscono al lettore un testo denso di spunti di riflessione; inoltre, la scorrevolezza del lessico rende la consultazione facilmente accessibile a tutte le fasce d’età.
Sono rimasta sola con la mia immaginazione, di Federico Lo Schiavo.
Federico Lo Schiavo (è nato a Lipari nel 2005 (isole Eolie, Sicilia). È un ragazzo che nutre la passione per la conduzione degli spettacoli dal vivo, lavora per un giornale locale e conduce programmi per il medesimo; ha recitato in alcuni videoclip e film. Su Instagram condivide la sua vita con i suoi oltre 6000 follower, e lo scorso ottobre con Amazon ha pubblicato il suo primo libro, La nostra vita – Racconti dei nonni, che, grazie all’affetto del pubblico, ha portato alla realizzazione di eventi dedicati con firmacopie.
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