Nino Genna ha sessantatré anni e insegna italiano in una scuola elementare di Borgo Scrivia, in Piemonte. È lì che si è trasferito dopo la laurea in Lettere, anche se spesso, soprattutto la domenica, lo assale una forte nostalgia della vita di un tempo nel suo paese natale, Oppido Lucano.Proprio quando sta valutando di tornare in Basilicata, che immagina essere alla fine di uno dei binari della locale stazione ferroviaria, una nuova missione lo trattiene: in classe arriva Fatima, una bimba proveniente dal Sud Sudan che ha raggiunto l’Italia con la famiglia dopo le sofferte vicende del Darfur. Nino, con la sua spiccata sensibilità, è il maestro perfetto per aiutare Fatima nell’apprendimento della lingua e nell’inserimento nella nuova realtà, tuttavia il coinvolgimento di Genna si estende oltre i confini della scuola. Quando scopre che Appoline, la mamma della piccola, viene importunata sul lavoro e che il padre di Fatima, Idris, intende mutilare sua figlia con l’infibulazione, il maestro si batte per proteggere la bambina e sua madre. Nonostante nuovi problemi lo affliggano, pensare al futuro di Fatima diventa una priorità, anche a costo di affrontare un Idris legato ai retaggi più arcaici e brutali del suo credo.
Antonio Schiavo ci racconta una struggente storia di solidarietà e coraggio, sorretta da un protagonista che non si può evitare di amare.
Nato a Salerno il 9 maggio 1957, ha trascorso l’infanzia a Ravello e studiato a Napoli, laureandosi col massimo dei voti in Scienze Politiche con una tesi in Politica dell’Ambiente. Si è poi trasferito per lavoro in Poste Italiane a Firenze, poi a Roma e di nuovo a Firenze come Responsabile Nazionale della Direzione Pacchi e Corriere Espresso e Dirigente Operazioni Area Logistica Centro1. Attualmente vive a Signa (Firenze). Sposato con Giulia, ha due figli: Mario e Alessia.
Ha pubblicato nel 1981 per ESI Ravello come bene culturale e, nel 1987, un altro saggio sugli aspetti giuridico-economici della tutela del patrimonio storico-artistico Beni culturali, nuove tendenze (De Rosa).
Nel 2015 per Albatros Il Filo è stato dato alle stampe il primo romanzo Questa volta non è stata colpa mia. Nel 2019 per i tipi di Guida Editori ha pubblicato il romanzo Aghi di Pino.
Vincitore di numerosi premi letterari nazionali. Ha collaborato con le Riviste: Orizzonti Economici, Dimensione Ambiente e Informatore Letterario. Editorialista del quotidiano on line “Il Vescovado” e de “Il Quotidiano della Costiera Amalfitana”. Insegna Lingua Italiana per stranieri per conto dell’Associazione Scambi Internazionali di Signa.
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