M.me d’Aulnoy è stata un’importante scrittrice francese del Seicento, dalla vita travagliata e dalla produzione letteraria molto ricca; è del 1690 il suo primo romanzo sentimentale, in cui già si inquadrano alcuni dei temi che saranno presenti in tutte le sue opere: principi e principesse, paesaggi incantevoli e luoghi incantati, mitologia e folclore – da cui attinge a piene mani per le sue narrazioni e per lo sviluppo delle vicende da lei create. I suoi Contes de fées sono racconti di avventure oltre l’immaginazione, ma caratterizzati da un certo cinismo e una peculiare ironia, attraverso cui M.me d’Aulnoy critica la società del tempo, le sue imposizioni e le sue incoerenze.
Rossella Antonini è nata a L’Aquila, dove vive con suo marito e sua figlia. Dopo la maturità classica, ha conseguito la laurea in Lingue e Letterature Straniere con il massimo dei voti. Appassionata di lingua e civiltà francese, è docente nella Scuola Secondaria. Si è cimentata in traduzioni dal francese di libri di spiritualità contemporanea. Nel suo primo saggio si è immersa nella magia dei racconti fiabeschi del Seicento francese, attraverso i quali viene trasmesso tutto un mondo dominato dagli amori, dalle gelosie e dai sogni di principi e principesse dell’epoca. Quel mondo, solo apparentemente lontano da noi, ci viene magistralmente trasmesso attraverso lo sguardo acuto, ironico e realistico dell’autrice, donna dalla vita avventurosa e unica, catturando l’attenzione di un pubblico colto e curioso.
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