Conclusa la prima maratona, le altre caddero come pere mature, fino a correrne tante quante nessuna altra coppia al mondo. Sempre insieme nelle stesse gare, assecondando il ritmo personale.
Si corre non per sfuggire la vita, ma per essere più concentrati e lucidi, per trovare spazi in cui riflettere, per non perdere l’abitudine a lottare, per vivere un’esistenza che abbia il sapore dell’avventura.
Una vita frenetica tra attività ospedaliera e libera professione, peraltro creativa e appagante.
A trent’anni, la scoperta del podismo. L’incontro con Angela, un amore nella vita e nella corsa. La prima maratona in coppia nel 1994, la seconda soltanto una settimana dopo, in tempi in cui si riteneva fosse inconcepibile correrne più di una all’anno.
Non si fermano più. Ne realizzano 100 nel 2002, in totale rottura con i protocolli classici preconfezionati dai guru della corsa di resistenza, e inscritti nel Guinness World Records.
E non solo distanze lunghe 42,195 km. Anche 100 km, 202 km, 325 km, gare di 6 giorni, in cui Angela stabilisce la migliore prestazione femminile italiana con 562,330 km, e di 10 giorni, con nuova migliore prestazione femminile italiana di 826 km.
Nel 2020 conquistano il fascinoso traguardo di 1000 maratone. Nessuna coppia al mondo come loro! Non è usuale che corrano lui e lei, conservino la forma atletica per così lungo tempo, rimanendo una coppia solida.
Una coppia da Guinness è un libro sulla corsa? Molto di più! In primo luogo è una grande storia d’amore. E anche di amore per la corsa, per essere straordinario il racconto di 53.000 km, più della lunghezza dell’equatore, attraverso i cinque continenti.
Incalzante è il susseguirsi di grandi metropoli e piccoli borghi visitati, di corse sugli argini di fiumi, sul periplo dei laghi e sulla Grande Muraglia cinese. Memorabili sono le descrizioni delle galoppate nei deserti, delle arrampicate sulle Tre Cime di Lavaredo e sul tetto del mondo, l’Himalaya. Da Berlino raggiungono le rive dell’isola di Usedom, nel Mar Baltico, congiunta alla terraferma da un ponte girevole. Si spingono fino al Circolo Polare Artico nella Maratona del sole a Mezzanotte. Una vita di corsa! E anche di fatica e dolori: un traguardo lo si conquista con il sudore della fronte e una volontà di ferro.
Si riposeranno per il resto della loro vita? Il lupo perde il pelo, non il vizio.
Michele Rizzitelli, ortopedico e fisiatra, è nato e vive a Barletta.
Una Coppia da Guinness è la sua prima opera.
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