La poetica di Paolo Sollazzo dà risalto all’amore, un sentimento che richiede di essere indagato liberamente, quasi abbandonandosi ai fogli bianchi che assorbono i pensieri più intimi e che, dopo pochi tocchi, si riempiono di tutti i colori delle emozioni, vere protagoniste di quest’opera.
L’amore che prende vita nei componimenti di Paolo Sollazzo ridisegna luoghi e paesaggi, cambia le strutture del mondo che lo circonda. La natura, con il suo elemento vigoroso dell’acqua, ad esempio sotto la forma di una marea, ma anche gli oggetti, come un’automobile, perdono la loro entità meramente atmosferica o materiale per caricarsi di significati e simboli profondi capaci di veicolare stati d’animo ed enfatizzare la vorticosa esistenza umana, i suoi tratti di precarietà, fragilità e inafferrabilità.
Paolo Sollazzo, dopo numerose sperimentazioni, dal 2005 ha approfondito lo studio della fotografia. Fondamentale nel 2007 l’incontro con il fotografo David Alan Harvey, dell’Agenzia Magnum.
Nel 2015 ha pubblicato il suo primo libro fotografico “Dissolvenze” – Edizione Graffiti con il quale ha vinto il primo premio Gold del Concorso TIFA 2016 (Tokyo International Foto Awards), il secondo premio del MIFA 2016 (Moscow International Foto Awards), e l’Honorable Mention dell’IPA 2016 (International Photo Awards). Con il suo secondo libro fotografico “Mongolia – Taccuino di silenzi”, pubblicato da Graffiti nel 2016, ha vinto i seguenti premi internazionali come miglior libro fotografico: il Primo premio Gold del PX3 2017 (Prix de la Photographie Paris), il Terzo premio del MIFA 2017 (Moscow International Foto Awards), l’ Honorable Mention dell’IPA 2017 (International Photo Awards) e il premio dell’IDA 2017 (International Design Awards) come miglior copertina, grafica, impaginazione del libro. Nel 2018 pubblica “Sottopelle” con cui vince ’IPA 2018 (International Photo Awards), il Terzo premio del PX3 (Prix de la Photographie Paris), il secondo e terzo premio del MIFA 2018 (Moscow International Foto Awards). Con un’immagine tratta dal suo ultimo lavoro fotografico “Alieni” sul Carnevale di Venezia vince un Honorable Mention del Bifa 2021 (Budapest International Foto Awards). Nel 2021 ha pubblicato il suo primo libro “Scatti di Pensieri” edito da Albatros. Le sue immagini sono state esposte a Roma presso la Galleria Smac, presso la Galleria Minima di Via del Pellegrino, la “Gallerja” di Via della Lupa, presso il prestigioso Salone delle Scienze del Museo delle Civiltà Museo Nazionale Preistorico Etnografico Luigi Pigorini di Roma e a Gerusalemme nel prestigioso Centro Culturale “Dar Issaf Nashashibi For Cultural, Arts & Literature. Paolo Sollazzo dal 2014 collabora con la Graffiti realizzando reportage nel mondo.
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