Se la scuola “è il regalo più grande che la Costituzione italiana ha fatto ai più giovani” allora le pressioni a cui è sottoposta, il modo in cui è vista ed è trattata sono espressione di come il Paese guarda alle generazioni più giovani.
Il dibattito sulla scuola, spesso infuocato, segue opinioni personalissime quasi sempre fondate sull’esperienza personale, anche quando questa risale oramai a diversi decenni addietro. Questo libro offre una piccola bussola a chiunque sia interessato al mondo della scuola. Cerca di porre in evidenza le questioni educative, il bisogno di alleanze larghe, ma anche la necessità che la scuola sia tutelata dalle continue incursioni di campo di chi, in fin dei conti, nella scuola vede solo un’occasione di successo, di vantaggio o di guadagno.
Sullo sfondo, gli alunni, le famiglie e i problemi di istituzioni chiamate ad accogliere e a rispondere, ogni giorno e per anni, alle domande che accompagnano la crescita dei più giovani e le aspettative di tanti genitori.
Dario Spagnuolo (Napoli, 1965).
Ha iniziato la sua esperienza di insegnamento già quattordicenne, come volontario della Comunità di Sant’Egidio nelle Scuole della Pace dei quartieri periferici di Napoli. È stato docente di Geografia nelle scuole superiori e, attualmente, è dirigente scolastico.
Non ha mai interrotto l’impegno nel volontariato ed è docente presso la scuola di lingua e cultura italiana per stranieri della Comunità di Sant’Egidio a Napoli.
Ha lavorato anche a lungo con il terzo settore, occupandosi di migranti e questioni migratorie, svolgendo tra l’altro attività di ricerca e di formazione. Ha scritto diversi articoli e alcuni saggi dedicati alla didattica della geografia, alla geopolitica, all’educazione interculturale e al fenomeno migratorio.
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