“Mamma!”.
Si rifugia tra le sue braccia calde e sicure, dove si quietano tutte le paure.
“Lo hai visto ancora?” chiede la mamma.
“Sì, voleva mangiarmi, ho avuto tanta, tanta paura”.
Milano, anni ’90. Alessia ha sei anni, un’infanzia felice vissuta all’ombra di una famiglia amorevole, coccolata dai genitori e dai fratelli più grandi. È una bambina come tante che ama disegnare e giocare a nascondino con le amiche, ma alle volte le succede, proprio nei momenti di maggiore spensieratezza, mentre dondola felice sull’altalena o attende di correre verso la “tana”, di vedere una creatura maligna che la terrorizza, gettandola in uno stato di prostrazione profonda. Alessia sa che non è frutto della sua fantasia, eppure nessuno è in grado di vedere quel mostro che inizia così a popolare i suoi quaderni e le sue notti, lanciando un inquietante allarme. Sarà Paola, sua madre, a cogliere dapprima il sottile disagio della bambina, poi quel grido sommesso che si fa sempre più forte, una richiesta di aiuto impellente destinata a rivelare una verità spaventosa. Un romanzo che affronta tematiche delicate e attualissime e che guarda indietro nel tempo con rabbia, a quando certi delitti restavano (e restano) impuniti, segnando per sempre la vita di creature innocenti.
Luciana Pietraccini, madre fiamminga e padre italiano, nasce in Italia dove vive e lavora. Giovanissima, appena diplomata al Liceo Classico, inizia a lavorare nell’editoria occupandosi di moda e giornali femminili. Diventa presto giornalista pubblicista e direttrice di alcune riviste specializzate e continuerà a lavorare per anni in questo settore. Si laurea poi in Lingue e Letterature Straniere presso lo IULM di Milano. Successivamente si dedica all’editing per alcuni editori, realizzando riviste di cucina, maglia, ricamo e scrivendo racconti per i giornali interessati. Tre figli e una vita molto intensa per i numerosi interessi che nutre, continua ad occuparsi di giornalismo e a scrivere con passione.
Ha pubblicato con il Gruppo Albatros il romanzo Cristiano e così sia (2019).
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.