Un fedele lettore scrive di frequente al direttore di un giornale. Lo compra tutte le mattine, lo sfoglia e lo legge attentamente, e infine, talvolta, esercita il suo diritto/dovere civile di critica sui contenuti proposti. Caro Vittorio, ti scrivo… è la collezione di e-mail che l’autore, Rino Fruttini, un perugino doc, esperto ed appassionato di temi economici, sociali e politici, ha inviato a Vittorio Feltri, direttore di “Libero”, nell’arco degli ultimi anni. La stima per la penna graffiante e sempre polemica di uno dei maggiori personaggi della carta stampata e dei media non è sinonimo di appiattimento e aderenza alla linea editoriale del quotidiano. Anzi, Fruttini mette in luce le contraddizioni di linea politica e analizza con dovizia di particolari titoli e contenuti sia degli scritti più impegnati sia di quelli di colore e costume. Ne emerge un quadro poliedrico e stimolante di fatti e opinioni al centro della cronaca politica degli ultimi due anni.
Rino Fruttini è un perugino doc da almeno dieci generazioni. Ha ritrovato, nella composizione del proprio albero genealogico un suo antenato, Benedetto, nato nel 1660, contadino a San Martino in Campo, agreste località alle porte di Perugia. Da tale curiosità dinastica è nata la sua opera prima: La saga del Burchia-Bartolomeo Fruttini, garibaldino, anarchico e imprenditore (2015) che ha ottenuto il “Premio letterario internazionale Lilly Brogi la Pergola Arte Firenze-VIII edizione” . Il suo curriculum è molto diversificato, con ben dodici datori di lavoro, a partire dall’età di 20 anni: Ministero dell’Istruzione per tre anni di insegnamento di Educazione fisica; Cassa di Risparmio, Perugia; Rank Xerox S.p.a., Milano; Calzaturificio Perusia S.r.l., Perugia; Bertolli-De Rica S.p.a, Lucca, Piacenza; I.B.P. Industrie Buitoni Perugina S.p.a., Perugia; Fime Trading S.p.a., Roma; Italtrade S.p.a., Roma; Ministero del Mezzogiorno, Roma; Ministero dell’Economia, Roma; libero professionista, Perugia e resto d’Italia, come titolare di una società di terziario avanzato. Nel tempo libero ha collaborato con “La Nazione”, “Il Messaggero”, “La Voce”, “La Discussione”, sempre su temi di economia e marketing. E tale spettro di interessi multiformi e poliedrici ha dato la stura al secondo libro Quasi come Forrest Gump, di carattere autobiografico con il quale si è classificato al secondo posto della saggistica “Premio Lilly Brogi, La Pergola Arte Firenze-IX Edizione”. Lamberto, ragazzo perugino del ’99 è il suo terzo libro mentre il presente titolo Caro Vittorio ti scrivo… è il quarto.
In copertina: illustrazione di Ayumi Makita.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.