Due anni fa, in montagna, chiesi a mio padre di comprarmi un blocco e una penna dicendo che avrei scritto un libro, al che lui sorrise accontentandomi. Quando iniziai a scrivere non pensavo che sarei arrivata fino a questo punto, non pensavo che qualcuno volesse pubblicare il mio libro. Lo avevo sperato, ma non mi ero mai decisa a inviarlo. Durante il lockdown, però, mi sono resa conto che non bisogna aspettare troppo tempo per fare qualcosa che vogliamo fare, anche se ci spaventa, anche se temiamo la risposta. Bisogna provare, prima che sia troppo tardi. Ma adesso sono contenta di aver passato quei tre mesi a fantasticare sulla storia di Allison White e Peter Gregory. Quello che ho scritto è ispirato a quello che è successo nella mia vita, non tutto, ma quello che basta per capire che in certi momenti la mia vita non è stata facile, ma è stata anche piena di felicità e voglia di fare qualcosa di grande, voglia di lasciare un segno. All’inizio di questa avventura totalmente nuova pensavo che fosse un’impresa impossibile, ma nulla è impossibile se ci provi. Anche se qualcuno pensa che sia solamente qualcosa di passeggero, non bisogna mai sottovalutarci e credere a ciò che ti dicono gli altri, ma fare ciò che si sente e che riteniamo giusto nel nostro cuore.
“Per anni mi sono sentita come un bruco imprigionato nel suo bozzolo, adesso sono una farfalla che vola libera nel cielo.” Probabilmente questa è una delle frasi che racchiude la storia di Allison e Peter. A volte anche le persone che per anni abbiamo pensato fossero nostri nemici possono fare la differenza nella nostra vita, e renderla un posto migliore in cui vivere, donandoci un po’ del loro tempo, che non gli ritornerà indietro.
Sara Ghimenti vive con la sua famiglia a Pisa, dove è nata. Ha diciotto anni. È la maggiore di cinque figli: quattro sorelle e un fratello. Diplomata quest’anno al Liceo “Carducci” delle Scienze Umane, ama la lettura e la musica. Le sue esperienze più belle riguardano il servizio svolto con i bambini, in ambito oratoriale, e il teatro, che ha avuto e ha tuttora un ruolo importante nella sua vita. Attualmente fa parte della compagnia teatrale “Il Mandarino”.
La libertà di una farfalla è il suo primo romanzo.
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