Possono importanti pezzi di vita racchiudersi in poche righe? Può una pagina rivelare la profondità di un oceano tempestoso di sentimenti? Come un pittore riproduce con i suoi quadri ciò che percepisce, la scrittura ferma, elabora, trasforma e libera emozioni ora intense, ora leggere, tutte importanti.
Percorre un cammino che accompagna una vita fino a sedimentarla nell’anima. Fino a diventare tutt’uno con noi.
Nata nel salernitano nel 1959, Maria Antonietta Curto vive nei pressi di Roma, sull’infinito di un mare che non ama quanto dovrebbe. Diplomata in segreteria d’amministrazione, cerca anche in questa materia prettamente tecnica di metterci il cuore.
Impegnata nel sociale e nel volontariato, appassionata di letteratura e di etimologia, scarabocchia pensieri da sempre su qualsiasi pezzo di carta a disposizione, tanto che i suoi figli, stanchi di trovarseli dappertutto, l’hanno letteralmente costretta a raccoglierli in un testo. Già autrice di un pezzo della sua vita, scrive articoli su riviste e periodici locali di interesse sociale.
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